Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2022
  Perché dimentichiamo alcune cose (ed altre no) Secondo i ricercatori, l’oblio non è legato alla perdita della memoria, ma a un processo che ci induce ad avere comportamenti più flessibili e una migliore capacità decisionale Ricordare (foto d'archivio) Per ogni avvenimento che viviamo nella nostra vita, il cervello crea e registra due ricordi distinti. Il primo serve per rievocare quell’evento nell’immediato, l’altro per rievocarlo a lungo termine. Quindi, per ogni evento vissuto, il cervello crea una traccia che viene definita “ricordo a breve a termine” che svanisce nel giro di pochi giorni, e una seconda traccia definita “ricordo a lungo termine” che può essere rievocata in qualsiasi momento. Sappiamo, quindi, che la memoria a lungo termine si occupa di immagazzinare, amministrare, e richiamare informazioni, e non ha limiti di capienza, ma ancora non è chiaro come i ricordi vengano recuperati. Pare che il recupero avvenga attraverso la riattivazione di uno schema unico di cellu
  Gli uomini che vengono lasciati rischiano di più: quali sono le malattie correlate Secondo uno studio, più rotture accumulate e troppi anni vissuti da soli genera un'infiammazione cronica negli uomini, ma non nelle donne, che aumenta il rischio di malattie e di morte Litigio coppia (foto d'archivio) La fine di una relazione è sempre un’esperienze dolorosa, un evento traumatico che non genera solo una sofferenza psichica, ma può impattare fortemente anche sulla salute, soprattutto degli uomini. A dirlo è la Scienza. Diversi studi hanno, infatti, dimostrato come il divorzio aumenti la probabilità di un attacco cardiaco, in particolare fra quei soggetti che hanno alla spalle più separazioni. A confermare tale tendenza un recente studio, pubblicato sul  The Journal of Epidemiology&Community Health , secondo cui gli uomini di mezza età che sono stati lasciati più volte o hanno vissuto da soli per molti anni hanno livelli più elevati di infiammazione cronica dell’organismo. I r
  Masticare lentamente aiuta a perdere peso: cosa c'è da sapere Secondo la ricerca, gli stimoli orali, legati alla durata dell'assaggio dei cibi e della masticazione, aumentano il dispendio energetico aiutando a perdere peso o a mantenerne il controllo Masticare (foto d'archivio) La masticazione gioca un ruolo fondamentale nella digestione e nell’assimilazione dei nutrienti. A parità di qualità e quantità degli alimenti, il modo in cui mangiamo influenza sia il senso di sazietà che la soddisfazione rispetto al pasto, prevenendo l'obesità e l'aumento di peso. Come dimostrano numerosi studi scientifici, questo avviene perché il processo di masticazione aumenta il dispendio energetico associato al metabolismo del cibo e la motilità intestinale, generando maggiore calore nel corpo (processo noto come “termogenesi indotta dalla dieta” o DIT). Tuttavia non è ancora chiaro in che modo questo processo (DIT) sia condizionato dalla masticazione.  A indagare il nesso causale t
  Alimenti a calorie negative: quali sono e perché fanno dimagrire “Se inseriti in una dieta varia ed equilibrata, aiutano a perdere peso o a mantenerne il controllo nel tempo, grazie al loro potere saziante”. L’intervista alla dott.ssa Diana De Falco (Foto d'archivio) Sembra incredibile, ma esistono in natura alcuni alimenti che non solo non fanno ingrassare, ma che ci fanno consumare, già durante la masticazione, più calorie di quelle che forniscono mangiandoli. Questi cibi sono detti “a calorie negative” o “a zero calorie”. Ma quali sono questi alimenti? E come poterli utilizzare al meglio per perdere peso? A rispondere alle nostre domande la dott.ssa, biologa nutrizionista, Diana De Falco, che ci suggerisce anche alcune strategie utili per integrarli adeguatamente nella dieta quotidiana. Dott.ssa, cosa si intende per alimenti a calorie negative? “Per alimenti a “calorie negative” si intendono tutti quegli alimenti che hanno così poche calorie da risultare “negative”. Mi spiego
  Quanto dolce possiamo mangiare al giorno senza ingrassare? È possibile mangiare dolci anche quando si è a dieta senza “rovinare” gli sforzi fatti? Vediamo quali sono le raccomandazioni dell'OMS su quanto dolce mangiare al giorno e i consigli per non ingrassare Le feste sono finite ed è arrivato il momento di rimettersi “in riga” dopo gli stravizi tipici delle festività natalizie. Ma quanti  dolci  si possono mangiare al giorno senza  ingrassare ? E si possono mangiare anche quando si è a  dieta ? Cerchiamo di rispondere a queste domande molto comuni per capire se è possibile concedersi qualche strappo alla regola senza  ingrassare  e preservando la propria salute.  Quanto dolce si può mangiare al giorno senza ingrassare? Iniziamo con lo specificare che lo  zucchero , di per sé, non è “il male”: è infatti presente sulla della piramide alimentare, e deve quindi essere consumato in quantità ridotte.  L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) spiega che bisogna assumere sotto form
  Come riconoscere se una mascherina è contraffatta Indossare una mascherina non a norma può esporre noi e chi ci circonda ad un contagio estremamente facile. Ecco una piccola guida per riconoscere se il prodotto rispetta o meno la normativa UE Ffp2 (foto d'archivio) Se a inizio pandemia le mascherine mediche scarseggiavano per l'improvvisa domanda elevata, oggi ce ne sono così tante in vendita, nei negozi fisici e online, che è difficile distinguere quelle a norma dalle contraffatte. Già a partire dalla primavera del 2020 i NAS e l'Agenzia delle dogane hanno iniziato a sequestrare milioni e milioni di mascherine non a norma. Indossare una Ffp2 (diventata obbligatoria con l’ultimo decreto anti-Covid in tutti i luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico) contraffatta può esporre noi e chi ci circonda ad un contagio estremamente facile. Imparare a riconoscere quelle non a norma è, quindi, fondamentale per non indossare prodotti i
  5 benefici esclusivi dell’allenamento con le fasce elastiche fitness Le fasce elastiche fitness sono un attrezzo fondamentale per allenarsi a casa e tonificare i muscoli di tutto il corpo: ecco i benefici che derivano dall’utilizzo di questi ottimi strumenti Le  fasce elastiche fitness  sono uno strumento ottimale per tutti coloro che non hanno tempo (o voglia) di recarsi in  palestra  ma desiderano comunque allenare i propri muscoli. E non sono solamente la soluzione perfetta per allenarsi a casa in modo efficace, ma sono anche comodissime da portare in giro con sé per le sessioni outdoor. Una volta che si inizia a usarle si rimane sorpresi dai benefici e i vantaggi che derivano da questi strumenti semplici ma, al contempo, incredibilmente versatili, convenienti, efficaci e sicuri.  Inoltre, ci permettono di lavorare sulla resistenza, un aspetto che influisce in modo positivo direttamente sulla salute, riducendo la probabilità di infortuni durante l’attività fisica, migliorando la c