Covid, algoritmo può identificare i pazienti che rischiano la morte Sviluppato dall'università di Yale, avrebbe un'accuratezza dell'83% L'università di Yale (Stati Uniti), utilizzando un nuovo algoritmo di apprendimento automatico, ha individuato le cellule del sistema immunitario associate a un maggiore rischio di morte per Covid. Il sistema, che apre nuovi scenari anche per altre malattie, avrebbe un'accuratezza dell'83%. "Gli algoritmi di apprendimento automatico si focalizzano tipicamente su una visione dei dati che ha un’unica risoluzione, ignorando le informazioni che possono essere trovate in maniera più focalizzata. - spiega il co-autore dello studio, Manik Kuchroo - Per questo motivo abbiamo creato l’algoritmo 'Multiscale Phate' che permette di concentrarsi su specifici sottoinsiemi di dati per condurre analisi più dettagliate". Già utilizzato per analizzare 55 milioni di cellule Lo strumento, come spiegato in un articolo pubblicato
Campania in zona bianca, ma De Luca avverte: "Mascherine all'aperto restano obbligatorie" A preoccupare sono le feste per il Carnevale Vincenzo De Luca - foto Ansa Calano i positivi come anche i ricoveri in Campania, che, nel frattempo, è passata in zona bianca. Tuttavia restano obbligatorie le mascherine anche all’aperto in caso di affollamenti. A ricordarlo è lo stesso presidente della Regione Vincenzo De Luca che, attraverso una nota, ricorda tutti i campani che permane l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all'aperto, in presenza di affollamenti e assembramenti fino alla conclusione dello stato di emergenza, obbligo disposto dall’ordinanza del Ministro della salute dell'8 febbraio 2022, previsto anche per le regioni in "zona bianca". Dunque, nonostante il calo considerevole di positivi e di ricoveri in ospedale di pazienti Covid, la Campania prosegue con l'obbligo di mascherine all'aperto. &qu