Salernitana, nessuna proroga: cessione entro il 31, altrimenti esclusione dalla Serie A
In bilico il futuro dei granata, che ancora non sono riusciti a trovare un acquirente. Senza passaggio di proprietà, il torneo proseguirà a 19 squadre
Nessuna proroga alla Salernitana, chiamata a trovare un acquirente entro il 31 dicembre per poter continuare a giocare in Serie A in questa stagione. A ribadirlo ancora una volta, al termine del consiglio federale, il presidente della Figc Gabriele Gravina: "In caso di mancata cessione della società, scatta l'esclusione dal campionato 2021/2022 e l'accettazione della circostanta da parte dei disponenti". Il club, in mano al trust a partire dalla scorsa estate in seguito al divieto di doppia proprietà (l'Unione sportiva Salernitana 1919 srl appartiene equamente alla Omnia service One srl, che risulta al 100% di Enrico Lotito, figlio 25enne di Claudio Lotito, già patron della Lazio, e alla La Morgenstern srl, che è al 100% di Memini srl e rientra nel Gruppo di Marco Mezzaroma, cognato di Claudio Lotito), rischia quindi di lasciare anzitempo il campionato, con tutti i risultati ottenuti dalla formazione campana che, in quel caso, verrebbero cancellati, con il torneo che continuerebbe a 19 squadre.
In caso di esclusione dal campionato, per la Salernitana il rischio potrebbe essere quello di dover ripartire dalle serie dilettantistiche. Gli organi competenti, tuttavia, sarebbero al lavoro per una ripartenza da "una società professionistica di base", ovvero dalla Serie C. Gravina, tuttavia, ha provato a rassicurare i tifosi granata: "Ho scommesso che nei prossimi dieci giorni la Salernitana sarà venduta. Vedremo se avrò ragione".
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