Aurora Ramazzotti vittima di catcalling, cattiverie sui social: "Ma chi la fischia? Fosse Miss Mondo". Lei sbotta
L'influencer risponde ai commenti velenosi arrivati dopo aver denunciato questo dilagante fenomeno
Non c'è mai fine al peggio, soprattutto sul web. Aurora Ramazzotti, che ieri ha detto di essere spesso vittima di catcalling - ovvero apprezzamenti e avances sgradite in strada, condite con termini sessisti - è stata travolta da una valanga di cattiverie sui social.
Commenti velenosi - sotto un post che riportava le sue parole su questo fastidioso fenomeno - per certi versi ancora più pesanti delle molestie verbali subite, soprattutto perché molti provenivano proprio da donne. "Ma è la stessa che soffriva perché a scuola dicevano che era brutta? Ora si duole perché le dicono che è bona?" chiede sarcasticamente (e odiosamente) qualcuna, o ancora: "Ma chi la fischia?". E poi da "Neanche fossi Miss Mondo" a "Sarà peggio quando nessuno ti fischierà più", via così scroll su scroll.
La replica di Aurora Ramazzotti
Critiche che fanno inorridire, alle quali Aurora Ramazzotti ha replicato: "Non so perché ma questa volta fa più male del solito - spiega tra le storie Instagram - forse perché è un fenomeno che riguarda tantissime donne. Alcune lo vivono peggio di me, non escono più, non fanno certe strade, non si vestono più in un certo modo. Non sono neanche gli uomini che riducono tutto all'aspetto fisico. Addirittura sembra che ci siano dei requisiti per meritare il catcalling e che io non ce li abbia, perché in quanto cesso non me lo merito. Sono le donne che mi sconvolgono - continua l'influencer - Come fai a dirmi che piangevo da ragazzina perché ero brutta e ora mi lamento perché mi dicono che sono figa? Come fai? Ho letto quei commenti perché volevo capire come percepivano questo messaggio le persone che non mi seguono. Non mi aspettavo che si riducesse di nuovo tutto all'aspetto fisico. Io non mi sognerei nemmeno di pensarla una cosa del genere di un'altra donna. Mi rendo conto che non siamo pronti per l'avanzamento, non andiamo da nessuna parte. Se non ne posso neanche parlare io, che ho un seguito, di un fenomeno del genere, chi lo fa? Non è un'opinione mia, dovrebbe essere scritto in una legge che un uomo non può fischiarmi per strada come fossi un cane".
"Tua mamma così bella, tu brutta", Aurora Ramazzotti risponde all'hater
Aurora mette in evidenza uno dei tanti commenti ("Ma chi ti fischia?") e rincara la dose: "Visto che tu così stai ammettendo che non mi meritavo quei fischi, perché non sono figa, possiamo allora ammettere tutti insieme che siamo arrivati a un punto così basso che anche le cozze addirittura vengono fischiate e ricevono commenti sessisti. Quindi il problema merita di essere risolto, no?". Uno lungo sfogo che si conclude con la promessa di continuare a battersi per certi temi, ma soprattutto contro la cattiveria gratuita: "So che tra i miei follower ci sono tante persone intelligenti che riescono a vedere oltre e vi ringrazio per questo. Non perdo la voglia di parlare di certe cose, anzi, ho un sacco di idee in mente per fare sempre più bene".
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